I gruppi di lavoro dei Rappresentanti degli Stati membri in seno al Consiglio UE, sotto l’egida della Presidenza slovena dell’Unione europea, avvieranno i propri lavori a breve, a ritmo sostenuto, per l’analisi dell’ampio e articolato pacchetto legislativo Fit for 55 presentato lo scorso luglio dalla Commissione europea, del quale abbiamo già dato informazione in precedenti comunicazioni.
Nel corso dell’autunno, gli esperti degli Stati in materia ambientale si incontreranno tre volte a settimana in video conferenza sulle parti del pacchetto dedicate all’ambiente, mentre gli attachés trasporti delle varie delegazioni ministeriali si incontreranno due volte a settimana per analizzare la proposta di Regolamento sull’implementazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi e la conseguente abrogazione della Direttiva cosiddetta DAFI, proposta di cui abbiamo dato informazioni in precedenti comunicazioni.
I lavori degli esperti saranno coordinati dal COREPER I, ossia l’organo che riunisce gli Ambasciatori degli Stati membri presso la UE.
Parallelamente, come da procedura legislativa, anche l’altro co-legislatore comunitario, ossia il Parlamento europeo, sta organizzando in questi giorni la ripartizione dell’analisi del pacchetto Fit for 55 tra le varie commissioni parlamentari competenti per materia, in primis le commissioni TRAN (Trasporti e Turismo), ENVI (Ambiente), ITRE (Industria, Ricerca, Energia), ECON (Affari economici). Torneremo con aggiornamenti sugli esiti dei lavori consiliari ed europarlamentari su Fit for 55 nelle prossime news AISCAT.