La Francia sta esercitando, per tutto il primo semestre del 2022, la Presidenza dell’Unione europea (vedasi anche, a tal riguardo, l’articolo pubblicato in questa newsletter lo scorso gennaio) e febbraio.
In tale veste, la Francia ha convocato il 17 marzo scorso a Bruxelles una riunione del Consiglio UE Ambiente per analizzare le seguenti tematiche: il Pacchetto Fit for 55, il problema delle batterie sostenibili, la transizione verde e la dipendenza energetica della UE.
I Ministri hanno anzitutto dibattutto in merito al sistema di scambio di emissioni (ETS – emissions trading scheme) per i settori del trasporto su strada e degli edifici (ETS RTB) e sull’efficacia dello strumento nel ridurre le emissioni al fine di raggiungere l’obiettivo del -55% nel 2030. I Ministri hanno poi illustrato le opzioni e le possibilità che ritengono essere più importanti e opportune per migliorare l’accettazione sociale di tale sistema, garantendo al tempo stesso la sua efficacia, così come hanno anche considerato alcune possibili alternative a questo sistema. Inoltre, il Consiglio ha avallato la volontà della Commissione europea di aderire ad un impegno congiunto non vincolante per accelerare la transizione verso un sistema di energia a zero emissioni attraverso il programma Clean Energy Transitions della IEA (International Energy Agency). Inoltre, la guerra d’invasione russa nel territorio dell’Ucraina ha indotto gli Stati membri della UE a fare leva sulle potenzialità e sulle opportunità offerte dal Green Deal al fine di ridurre drasticamente la dipendenza dell’Europa dai combustibili fossili russi: nel Consiglio Ambiente vi è stato infatti un sostegno notevole volto ad accelerare l’adozione della legislazione comunitaria sul clima come un’opportunità per porre fine alla dipendenza dell’Europa dalla Russia.
Infine, i Ministri hanno adottato un approccio generale su una proposta di Regolamento che aggiorna la legislazione UE sulle batterie e sui rifiuti delle batterie. Le batterie svolgono infatti un ruolo cruciale nella transizione verso l’energia pulita. La proposta di Regolamento intende ridurre l’impatto ambientale delle batterie in tutte le fasi del loro ciclo di vita, dall’approvvigionamento dei materiali alla produzione, all’uso e al riciclaggio. La proposta è volta altresì a promuovere la competitività dell’industria e delle catene di produzione europee e a rendere disponibile una maggiore quantità di batterie per agevolare la transizione a modi di trasporto a zero emissioni.