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AISCAT Informazioni – Edizione Mensile 04/2022

I dati raccolti nel trascorso aprile continuano la tendenza registrata nel mese precedente con livelli di traffico incrementati tanto nel totale generale (+46,9%) quanto nello specifico delle singole competenze societarie rispetto all’analogo periodo del 2021. Si evidenzia, più nel dettaglio, un proseguimento nella crescita di circolazione per entrambe le componenti veicolari, con particolare riguardo al tasso relativo ai veicoli leggeri che si è attestato su un valore del +68,6 %; per quanto concerne invece i veicoli pesanti, si nota un aumento più moderato (da ricordare tuttavia come le oscillazioni subite da tale classe veicolare siano sempre state più moderate anche data la tipologia di servizio cui si riferisce) pari al +5,9%.
In termini assoluti, il numero di veicoli-km percorsi sulla rete autostradale a pedaggio in questo primo quadrimestre ha abbondantemente superato i 17 miliardi di veicoli/km, con un bilancio positivo di 37,4 punti percentuale se paragonato alle percorrenze avvenute nel medesimo arco temporale dell’esercizio precedente.
Si ricorda che a partire dal marzo trascorso non viene più effettuato il confronto con i dati di annualità ulteriormente precedenti in quanto l’andamento del traffico risulta ormai sufficientemente conforme ai livelli pre- pandemia, residuando solo una minima differenza percentuale che si va assottigliando di mese in mese.
Per quanto concerne l’esame dei dati attinenti alla sicurezza stradale, anche in conseguenza dell’evidente crescita dei volumi di traffico registrata si è assistito ad un parziale aumento generalizzato dei relativi indici, i quali hanno restituito risultanze lievemente negative. Al riguardo vi è comunque da considerare come un aumento episodico e non legato a casistiche particolari – quale parrebbe essere quello in questione – possa essere ritenuto fisiologico e diretta conseguenza del significativo incremento del traffico, e viene comunque ridimensionato se si presta attenzione ai relativi valori assoluti, i quali mostrano evidenze non elevate ed in linea con quelle di altri periodi connotati da analoghi flussi veicolari. Al contempo bisogna inoltre tener presente la relativa esiguità dei valori assoluti di cui trattasi, che restituisce risultanze percentuali apparentemente molto elevate pur in presenza di scostamenti pari ad una decina di unità.

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