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AISCAT Informazioni – Edizione Mensile 07/2022

La mobilità rilevata nel trascorso luglio si è distinta per un miglioramento relativo alla componente veicolare leggera – che ha registrato un incremento pari al 2,4 percento – laddove per quanto riguarda il settore dei veicoli pesanti quest’ultimo ha invece subito un calo generalizzato a gran parte della rete attestatosi su livello inferiore di circa il 2,8 percento rispetto a quello riscontrato nel corrispondente mese dell’anno passato.
I relativi dati cumulati da inizio anno si sono comunque mantenuti positivi per entrambe le componenti veicolari e, anche se la diminuzione registrata per il comparto pesante ha limato qualche punto percentuale sul risultato complessivo del periodo, quest’ultimo ha mantenuto in ogni caso un dato positivo pari al +1,3%. In termini assoluti, oltre quarantasette miliardi di veicoli-km sono stati percorsi sulla rete dall’inizio del corrente anno, con incremento valutabile nel 20,3% se paragonato alle percorrenze avvenute nell’analogo arco temporale dell’esercizio precedente.
Come per i mesi trascorsi, si rammenta che non viene più effettuato il confronto con i dati di annualità ulteriormente precedenti in quanto l’andamento del traffico risulta ormai sufficientemente maturo per il ritorno a livelli pre-pandemia, residuando solo una minima differenza percentuale in via di assottigliamento.
Passando ora alla disamina degli elementi attinenti alla sicurezza stradale, si è assistito ad un aumento generalizzato dei relativi indici, con particolare riferimento a quelli attinenti al numero di incidenti avvenuti e delle persone in essi decedute. Tale inusuale aumento non derivante da cause apparenti, deve, essere purtroppo considerato come fisiologico quando si analizzano sul lungo periodo fenomeni legati alla incidentalità. In ogni caso, si ricorda come gli elevati valori percentuali dei tassi in questione siano anche conseguenza della relativa modestia dei numeri assoluti in esame.

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