Sicurezza, competitività, transizione ecologica, valori democratici e Stato di diritto. Queste sono le priorità della Presidenza svedese del Consiglio dell’Unione europea, che guiderà la UE nel primo semestre del 2023.
La Svezia assume la presidenza del Consiglio dell’Unione europea in un momento di sfide storiche per gli Stati membri e per l’Unione nel suo complesso. Come sottolineato dal Primo Ministro svedese Ulf Hjalmar Kristersson nel discorso di insediamento, l’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia rappresenta una minaccia per la sicurezza europea, con conseguenze disastrose per la migrazione e per le forniture globali di cibo ed energia. L’Ucraina sta lottando per la sua sopravvivenza come nazione e per la sicurezza e la vita dei suoi cittadini. L’Unione europea e i suoi Stati membri hanno raccolto un sostegno senza precedenti per l’Ucraina e rimarranno fermamente al suo fianco. È necessario garantire una cooperazione continua con partners fidati, incluso il rafforzamento del già solido legame transatlantico. Le economie europee sono gravemente colpite dalla guerra della Russia e dalla continua oscillazione dell’approvvigionamento energetico. L’aumento dei livelli di inflazione, dei tassi di interesse e dei prezzi dell’energia hanno messo in difficoltà imprese e cittadini. Sebbene siano state intraprese azioni decisive, è imperativo rimanere fermi nella nostra transizione verso l’economia verde e salvaguardare le basi del nostro modello economico per una crescita a lungo termine. La nostra unità e la nostra disponibilità ad agire restano fondamentali per la sicurezza, la resilienza e la prosperità della UE.
Per maggiori informazioni sul programma della Presidenza svedese della UE e degli eventi previsti per il primo semestre del 2023, consultare il sito ufficiale della Presidenza del Consiglio UE a questo link.