Lo scorso 1° luglio la Spagna ha iniziato il suo mandato semestrale alla Presidenza dell’Unione europea, evidenziando quattro priorità fondamentali per il programma politico del Consiglio UE:
– transizione verde e adattamento al cambiamento climatico;
– reindustrializzazione della UE e autonomia strategica;
– maggiore giustizia sociale ed economica;
– rafforzamento dell’unità europea.
Le priorità della Presidenza sono anche, in gran parte, in linea con il programma di lavoro della Commissione europea per il 2023 e fanno seguito ai risultati ottenuti dalla precedente Presidenza svedese. La Presidenza spagnola sarà poi seguita rispettivamente, nel 2024, da Belgio e Ungheria.
Per quanto riguarda specificamente le priorità nel settore dei trasporti e della mobilità, la Presidenza spagnola ha dichiarato di voler continuare a portare avanti la strategia per la mobilità sostenibile e intelligente, promuovendo una mobilità resiliente incentrata sulla persona, come elemento di coesione sociale e territoriale.
La Presidenza cercherà inoltre di ottenere i maggiori progressi possibili nei negoziati con il Parlamento europeo sulla revisione del regolamento della Rete transeuropea di trasporto (TEN-T), un elemento essenziale per la gestione della mobilità ed intensificherà gli sforzi del Consiglio per quanto riguarda il pacchetto Greening Transport, che dà continuità alla iniziativa Fit for 55 e che svolgerà un ruolo significativo nella decarbonizzazione dei trasporti. Nel campo della sicurezza stradale, infine, la Presidenza cercherà di rafforzare la cooperazione e lo scambio di buone pratiche tra gli Stati membri, oltre a promuovere la legislazione europea sulla sicurezza stradale, al fine di ottenere una riduzione sostenuta del tasso di incidenti stradali, per arrivare all’obiettivo di zero vittime entro il 2050.