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Sulla Gazzetta Ufficiale L 234 dell’Unione europea del 22.09.2023 è stato pubblicato il testo definitivo del Regolamento (UE) 2023/1804 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 settembre 2023 sulla realizzazione di un’infrastruttura per i combustibili alternativi e che abroga la Direttiva 2014/94/UE (vedasi allegato, consultabile anche a questo link).
Come illustrato in precedenti articoli della nostra newsletter, la proposta di Regolamento era stata inserita nel più ampio pacchetto climatico “ Fit for 55,presentato dalla Commissione europea il 14 luglio 2021 volto a ridurre le emissioni nette di gas a effetto serra, nell’ambito dell’Unione europea, di almeno il 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e di conseguire la neutralità climatica entro il 2050, in ottemperanza alle linee politiche del Green Deal europeo.
Sotto il profilo procedurale, in seguito alla discussione di oltre mille emendamenti alla proposta, nell’aprile del 2023 il Parlamento europeo e il Consiglio UE avevano raggiunto un accordo provvisorio in merito al Regolamento, dopo lo svolgimento di lunghi negoziati di trilogo interistituzionale (Commissione UE, Parlamento europeo, Consiglio UE) avviati a partire da ottobre del 2022. Il testo poi adottato mantiene in linea generale gli aspetti fondamentali della proposta originaria della Commissione, stabilendo tuttavia delle misure e delle tempistiche di attuazione diverse da quelle originariamente proposte dalla Commissione europea.
Il nuovo Regolamento AFIR, come definito nel suo articolo 1 che ne descrive l’oggetto, ha il compito di stabilire obiettivi nazionali obbligatori per la realizzazione di un’infrastruttura sufficiente per i carburanti alternativi nell’Unione europea per i veicoli stradali, i treni, le navi e gli aeromobili in stazionamento. Stabilisce specifiche tecniche comuni e prescrizioni in materia di informazioni per gli utenti, fornitura di dati e modalità di pagamento applicabili all’infrastruttura per i carburanti alternativi. Il Regolamento istituisce inoltre un meccanismo di comunicazione per incoraggiare la cooperazione tra la Commissione europea e gli Stati membri, volto alla messa a punto dei quadri strategici nazionali, tenendo conto delle strategie locali e regionali esistenti per la realizzazione di infrastrutture per i carburanti alternativi, alla loro successiva attuazione e alla corrispondente azione della Commissione al fine di promuovere una realizzazione coerente e più rapida dell’infrastruttura per i carburanti alternativi negli Stati membri.
Il testo del nuovo Regolamento, direttamente applicabile nell’ordinamento interno degli Stati membri, entrerà in vigore il 13 aprile del 2024.