L’ASECAP e l’IBTTA hanno firmato il 27 maggio 2013 a Dubrovnik (Croazia), in occasione della 41a edizione delle Giornate di Studio ed Informazione dell’ASECAP una Dichiarazione congiunta per la promozione del pedaggio (Joint tolling declaration). Il documento nasce da un’iniziativa dell’AISCAT che, nella sua veste di Vice-Presidente Internazionale dell’IBTTA, ha proposto all’inizio dell’anno la redazione di un manifesto congiunto ASECAP/IBTTA sul tema del pedaggio, al fine di promuovere ulteriormente il concetto della users’ financed transportation in ambedue i continenti e contribuire, in tal modo, a sostenere la campagna di comunicazione dell’IBTTA volta alla promozione del pedaggio come lo strumento più efficace per garantire un finanziamento ed una gestione sostenibile delle infrastrutture stradali a beneficio degli utenti. La dichiarazione congiunta è stata elaborata da un apposito gruppo di lavoro con la partecipazione di rappresentanti di entrambe le Associazioni e si apre con un’introduzione nella quale l’ASECAP e l’IBTTA, già impegnate reciprocamente a cooperare in virtù di un Protocollo d’Intesa firmato nel 2004, intendono rinnovare e rafforzare la loro collaborazione nelle attività di promozione del pedaggio, spiegando i motivi in base ai quali ambedue le Associazioni ritengono che l’applicazione dei sistemi di pedaggio, attraverso il principio “chi usa paga”, sia utile ed efficace – in Europa come negli Stati Uniti e come in altre parti del mondo – sia per i governi, che attualmente non hanno a disposizione abbastanza fondi per finanziare e mantenere le infrastrutture stradali, sia per gli utenti, che possono constatare i benefici derivanti dal pagamento del pedaggio per l’utilizzazione di una determinata infrastruttura e che pagano solo ed esclusivamente per l’uso di quell’infrastruttura. Fatta questa introduzione, le due Associazioni elencano poi in dettaglio i principali vantaggi del pedaggio, riassunti nei seguenti punti: Il pedaggio fornisce una valida alternativa alla mancanza di fondi pubblici per le infrastrutture stradali: l’ASECAP e l’IBTTA ritengono infatti che il ricorso a fondi privati, soprattutto attraverso schemi di PPP, possa ovviare alla carenza di fondi pubblici per le strade; Il pedaggio rappresenta una fonte di finanziamento sostenibile: il pedaggio applica il principio “chi usa paga” e rappresenta una fonte di finanziamento delle infrastrutture affidabile per il futuro, a differenza delle tasse sul carburante; Il pedaggio consente ai Governi flessibilità nell’utilizzazione di fondi pubblici: i Governi possono infatti utilizzare i fondi statali per altre importanti esigenze pubbliche; Il pedaggio garantisce l’applicazione dei princìpi di trasparenza e parità di trattamento per gli utenti: come già detto, gli utenti vedono in concreto ciò che pagano e pagano solo per l’uso che fanno di una determinata infrastruttura; Il pedaggio aiuta la gestione delle aree con maggiori flussi di traffico e problemi di congestione: attraverso un’utilizzazione oculata ed efficace dello strumento del pedaggio è possibile intervenire sulle aree più congestionate ed agevolare la circolazione dei veicoli (ad es. attraverso la gestione delle cosiddette HOT lanes, le corsie ad elevata occupazione di utenti). Il pedaggio contribuisce ad aiutare la ripresa economica: in genere le industrie e le società tendono a posizionarsi in prossimità delle aree in cui vengono costruite o già esistono infrastrutture stradali a pedaggio, che facilitano gli spostamenti e le comunicazioni; in tal senso il pedaggio crea maggiore mobilità, migliori collegamenti e favorisce lo sviluppo economico della zona in questione, nonché la creazione di posti di lavoro. |
ASECAP/IBTTA Joint tolling declaration [PDF] IBTTA Tolling Brief [PDF] IBTTA Blog article [PDF] |