Obiettivi

Riassumere in poche righe o pagine l’attività di 50 anni è ovviamente difficile e si è costretti a farlo in linee del tutto generali ma non certamente generiche.

Aprire una vetrina sul settore delle autostrade a pedaggio sia nei confronti degli utenti effettivi e potenziali sia verso coloro che di tale attività hanno responsabilità e diritto di regolazione (autorità concedente) è stato il primario compito dell’Associazione.

La redazione di statistiche puntuali e panoramiche dell’attività e dei risultati di settore è indubbiamente uno degli aspetti più noti e apprezzato; ci si riferisce al Notiziario “AISCAT Informazioni” che con i suoi circa 100 numeri editi fino ad oggi, ha costantemente informato sugli sviluppi della mobilità autostradale e delle sue peculiarità ed ha anche fornito spunti di riflessione e notizie.

Per le competenti Autorità pubbliche, oltre alla lettura di “AISCAT Informazioni”, molteplici sono le altre occasioni di contribuzione: audizioni, dibattiti, conferenze, partecipazioni a commissioni ed organizzazioni.

Notevole è stata l’opera svolta sul piano culturale per portare il concetto di “concessione” e quindi di “pedaggio” ad una accezione apolitica vincendo così resistenze di ogni genere.

Importanti anche le azioni svolte a livello internazionale; l’AISCAT è stata la leva motrice di una intesa e di una convergenza di interessi tra tutte le concessionarie europee di autostrade in concessione, gestite quindi a pedaggio, che avendo utilizzato il modello italiano per la loro nascita e crescita non potevano certamente non condividerne gli obiettivi.

Si è così dato corso nel 1973 al SECAP (Segretariato Europeo Concessionarie Autostrade a Pedaggio) che via via è cresciuto tramite le Giornate di Studio e i suoi Comitati, per diventare quindi una vera e propria Associazione ASECAP alla quale aderiscono sia Paesi già facenti parte della Unione Europea, sia Paesi limitrofi all’Unione o in procinto di aderire ad essa. Le associate dell’ASECAP gestiscono nel complesso, oltre 25.000 chilometri di infrastrutture a pedaggio.

Ciò ha consentito alla Associazione una più incisiva presenza nell’ambito delle istituzioni europee che operano sui temi connessi ai trasporti ed alla concessione.

Infatti ai progetti europei riguardanti il settore, l’AISCAT ha partecipato e partecipa sia direttamente che tramite ASECAP, esportando la preziosa esperienza costruttiva e soprattutto gestionale, acquisita in tutti questi anni di attività autostradale con particolare riferimento ai sistemi avanzati di gestione del pedaggio.