Sotto l’egida della Presidenza slovena della UE si è svolta lo scorso 23 settembre una riunione informale del Consiglio UE Trasporti, prettamente focalizzata sulla questione relativa allo sviluppo di una vasta rete, a livello europeo, di infrastrutture per l’erogazione di carburanti alternativi.
Secondo il Ministro sloveno dei Trasporti Vrtovec, è necessario offrire a tutti gli utenti della strada e cittadini europei, l’opportunità di viaggiare agevolmente attraverso il territorio dell’Unione europea, con la possibilità di ricaricare facilmente il proprio veicolo che utilizzi fonti alternative di carburante. Peraltro, ha aggiunto il Ministro, lo sviluppo di adeguate strutture di ricarica avrebbe un impatto positivo anche sull’accettazione, da parte degli utenti, della diffusione dei nuovi veicoli elettrici o a idrogeno, assai meno inquinanti di quelli attualmente in circolazione. Un tale cambio di passo inoltre, secondo il Ministro Vrtovec, contribuirà ad accelerare la crescita del mercato automobilistico nel fornire veicoli a basse o zero emissioni e permetterà altresì di contribuire alla riduzione del 55% di emissioni inquinanti nell’ambito dell’Unione europea entro il 2030, obiettivo politico stabilito dal documento programmatico comunitario Fit for 55.
Il Ministro Vrtovec ha poi chiuso il suo intervento invocando una maggiore cooperazione e interazione tra i produttori automobilistici, i produttori di carburanti alternativi e i gestori delle infrastrutture di erogazione dei carburanti stessi. Per visionare l’intero comunicato stampa della sessione ministeriale informale, clicca qui.