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La Roadmap della BEI alla COP26 di Glasgow

Essendo uno dei maggiori erogatori mondiali di finanziamenti a favore del clima, la BEI (Banca europea per gli investimenti) ha svolto un ruolo di alto profilo alla conferenza sul clima COP26 di Glasgow. Oltre ad annunciare una triplicazione dei finanziamenti per l’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso il suo nuovo Piano di adattamento, la BEI ha anche aderito alla Global Energy Alliance for People and Planet e ha stretto una partnership con la Commissione europea e Breakthrough Energy Catalyst per aumentare gli investimenti nelle tecnologie climatiche critiche.

Il Gruppo BEI (Banca europea per gli investimenti e Fondo europeo per gli investimenti) ha dichiarato, nel quadro della Conferenza COP26 di Glasgow, di voler avviare nuove iniziative nell’ambito della sua Roadmap per la Banca del clima, per sostenere progetti di adattamento al cambiamento climatico, impegnadosi altresì con i propri clienti per aiutarli ad allinearsi agli obiettivi dell’accordo di Parigi. Il piano di adattamento al cambiamento climatico della BEI sostiene pealtro gli obiettivi della strategia di adattamento dell’Unione europea all’interno e all’esterno della UE. In tale quadro la BEI si è impegnata ad aumentare la quota del sostegno all’adattamento al cambiamento climatico fino al 15% del finanziamento complessivo della Banca per l’azione per il clima entro il 2025. Ciò rappresenta un aumento di quasi tre volte maggiore rispetto ai finanziamenti per l’adattamento erogati negli ultimi cinque anni.
Il nuovo quadro della Roadmap sul clima presentato dalla BEI fornisce chiarezza anche sul profilo dei beneficiari dei finanziamenti: dal 2022 in poi i clienti della BEI dovranno sviluppare e divulgare piani di decarbonizzazione e resilienza. In generale, la BEI non finanzierà più progetti standard a basse emissioni di carbonio di imprese se esse continuano a operare o a investire in attività non allineate con gli obiettivi dell’accordo di Parigi. Il Gruppo BEI offrirà in tale ambito anche un supporto tecnico e un nuovo servizio di consulenza denominato ADAPT, per aiutare i clienti del settore pubblico e privato a capire come il cambiamento climatico influisca sulle loro operazioni e assisterli a preparare piani climatici credibili e solidi.