Per sostenere la transizione verso una mobilità più pulita, più verde e più intelligente e per rispondere agli obiettivi del Green Deal europeo e del Pacchetto climatico Fit for 55, la Commissione europea ha presentato a metà dicembre una serie di importanti proposte legislative sotto il nome di “Pacchetto mobilità efficiente e verde” (Efficient and Green Mobility Package).
Il Pacchetto, che intende promuovere la transizione verso un sistema di trasporti privo di emissioni di carbonio, rappresenta la seconda parte dell’iniziativa comunitaria avviata a dicembre del 2020 dalla Commissione europea con la pubblicazione della Strategia per la mobilità sostenibile e intelligente.
Le proposte incluse nel Pacchetto sostengono l’introduzione di punti di ricarica per i veicoli elettrici, di infrastrutture di rifornimento per i carburanti alternativi, di nuove tecnologie digitali e pongono un maggiore accento sulla mobilità urbana sostenibile, facilitando altresì la scelta di diverse opzioni di mobilità per gli utenti e per i cittadini europei, nell’ambito di un sistema di trasporto multimodale efficiente, con un’auspicabile riduzione delle emissioni inquinanti del 90%.
I quattro atti comunitari (legislativi e non) del Pacchetto sono i seguenti:
- Revisione della Direttiva ITS – Direttiva 2010/40/UE sul quadro per la diffusione di sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto su strada e per le interfacce con altri modi di trasporto
- Revisione del Regolamento TEN-T sulla rete transeuropea di trasporto
- Comunicazione della Commissione europea sul nuovo quadro europeo per la mobilità urbana
- Comunicazione della Commissione europea su un Piano d’azione per potenziare il trasporto ferroviario passeggeri a lunga distanza e transfrontaliero
Per quanto concerne in particolare la revisione della Direttiva ITS, la Commissione europea ha ritenuto opportuno avviare un aggiornamento dell’attuale testo in vigore (Direttiva ITS 2010/40/UE), adottata nel 2010, per poterla allineare dopo oltre dieci anni al progresso tecnologico e alle nuove ed emergenti priorità volte a realizzare migliori servizi multimodali e digitali.
La proposta di revisione, nell’ottica della Commissione europea, contribuirà a diffondere più rapidamente i nuovi servizi intelligenti, proponendo che alcuni dati fondamentali su traffico e circolazione vengano resi disponibili in formato digitale, come ad esempio i limiti di velocità, i piani di circolazione del traffico o la pianificazione dei lavori stradali, anzitutto lungo la rete TEN-T e successivamente lungo l’intera rete stradale.
In sintesi, gli obiettivi principali della revisione della Direttiva ITS sono i seguenti:
- accelerazione e coordinamento dell’implementazione e dell’utilizzo dei sistemi ITS;
- valutazione della disponibilità di infrastrutture e dati sul traffico lungo l’intera rete di trasporto della UE;
- sviluppo della mobilità connessa e automatizzata;
- sviluppo di piattaforme online che consentano agli utenti di accedere a diverse modalità di trasporto.
Infine, come per la precedente Direttiva del 2010, anche per la nuova Direttiva ITS la Commissione europea ha previsto l’adozione di alcuni atti delegati nei seguenti settori prioritari:
- utilizzazione ottimale dei dati stradali, di traffico e di viaggio;
- continuità dei servizi ITS per la gestione del traffico e la movimentazione del trasporto merci;
- applicazione degli ITS a sostegno della sicurezza stradale;
- collegamento dei veicoli alle infrastrutture di trasporto.