Nell’analisi dei dati di preconsuntivo registrati in questo trascorso febbraio si è verificato, così come avvenuto anche nei mesi precedenti, un flusso di traffico in diminuzione causato dalla scia della seconda ondata pandemica, la quale ha comportato limiti nella circolazione di persone e mezzi su tutto il territorio nazionale con evidenti risonanze anche sui numeri del traffico autostradale.
In particolare, a causa delle conseguenze delle suddette misure emergenziali, per i veicoli leggeri si è rilevato un valore dei flussi diminuito del 28,7% rispetto al corrispondente periodo del 2020, ma comunque in crescita se relazionato con i dati ottenuti nel mese di gennaio. Per quanto riguarda invece i mezzi pesanti, le risultanze si sono mostrate molto più favorevoli parzialmente (-3,1%), andando ad arginare parzialmente la diminuzione complessiva data la continuità garantita per il trasporto merci anche durante l’attuale periodo. Complessivamente, rispetto all’analogo periodo dell’anno passato, si è verificata una diminuzione del traffico totale pari al – 21,9%, mentre dal punto di vista dei dati cumulati annuali circa otto miliardi e trecento milioni di veicoli/km sono stati percorsi sulla rete a pedaggio contro i quasi dodici miliardi del 2020 (dato che risulta molto simile a quelli precedenti alla diffusione del virus).
Passando ora all’esame degli elementi attinenti la sicurezza stradale, le rilevazioni esprimono la conseguenza di quanto già descritto per il traffico, con diminuzioni negli incidenti occorsi dovute anche al decremento di traffico annotato: il mese di febbraio è stato caratterizzato da un generale calo sia del fenomeno dell’incidentalità (-8%) sia di quello relativo agli utenti che hanno riportato lesioni in tali eventi (-6,2%).
Il contestuale aumento del tasso concernente la mortalità va invece ridimensionato alla luce della relativa esiguità dei valori assoluti di cui trattasi, i quali si discostano per una sola unità tra i periodi in esame.
Infine, si rammenta che con l’inizio dell’anno è stata implementata – nelle tabelle relative al traffico – una nuova colonna riportante i dati registrati nell’analogo periodo dell’annualità 2019, al fine di poter effettuare a partire dal prossime mese di marzo anche un ulteriore confronto con valori ottenuti in uno scenario “normale” e non soggetto ai limiti dettati dall’emergenza pandemica.
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